Risveglio

Illustrazione realizzata per l’articolo “Quello che non sapete dell’ansia” di Alessia Ragno.

In generale convivere con l’ansia (o con un ansioso) implica che bisogna spesso dover ripescare queste certezze in un oceano di pensieri catastrofici. A volte si vedono subito chiaramente, in altri momenti bisogna navigare a vista, senza riferimenti, nel pensiero tossico che formuliamo con molta più facilità e naturalezza. Un porto sicuro dove approdare, però, lo si trova sempre, nonostante i momenti di panico puro e la necessità di rielaborare in un’altra chiave quello che il tuo cervello ti presenta come unica verità. Lo chiamano pensiero alternativo e non credevo fosse così difficile.”